Un dedalo di vicoli dove sembra che il tempo si sia cristallizzato nel passato. Benvenuti a Montalbano Elicona, in provincia di Messina, il comune che si è aggiudicato il titolo 2015 di borgo più bello d’Italia. A Montalbano Elicona, che vanta nel centro storico un castello del XIII secolo, viene assegnato il titolo di “Borgo dei borghi”. Il riconoscimento ha stravolto l’economia del paese che da agricola-pastorale si è trasformata in turistica lasciando il posto anche alla regina indiscussa di tutta la Sicilia: l’arancina, prelibatezza mediterranea entrata nel mito di questa terra, diventata anche protagonista dei romanzi di Andrea Camilleri. Da questo legame con la terra generosa è nata una cucina genuina ed essenziale, ha diffuso i cannoli siciliani, ma ha gelosamente conservato le cassate create da mani sapienti, buone come fatte in casa, ma di altissimo livello gastronomico. Il tutto per esaltare il gusto e il sapore della qualità. Senza compromessi.
“Adelina ci metteva due jornate sane sane a pripararli. Ne sapeva, a memoria, la ricetta.
Il giorno avanti si fa un aggrassato di vitellone e di maiale in parti uguali che deve còciri a foco
lentissimo per ore e ore con cipolla, pummadoro, sedano, prezzemolo e basilico. Il giorno appresso
si pripara un risotto, quello che chiamano alla milanìsa, (senza zaffirano, pi carità!), lo si versa sopra a una tavola,
ci si impastano le ova e lo si fa rifriddàre.
Intanto si còcino i pisellini, si fa una besciamella, si riducono a pezzettini ‘na poco di fette di salame
e si fa tutta una composta con la carne aggrassata, triturata a mano con la mezzaluna (nenti frullatore, pi carità di Dio!).
Il suco della carne s’ammisca col risotto. A questo punto si piglia tanticchia di risotto, s’assistema nel palmo d’una mano fatta a conca,
ci si mette dentro quanto un cucchiaio di composta e si copre con dell’altro riso a formare una bella palla.
Ogni palla la si fa rotolare nella farina, poi si passa nel bianco d’ovo e nel pane grattato.
Doppo, tutti gli arancini s’infilano in una padeddra d’oglio bollente e si fanno friggere fino a quando pigliano un colore d’oro vecchio.
Si lasciano scolare sulla carta. E alla fine, ringraziannu u Signiruzzu, si mangiano!”.
Dal romanzo “Gli arancini di Montalbano” di Andrea Camilleri
Adelina ci metteva due jornate sane sane a pripararli.
I nostri furgoni itineranti, porteranno nelle tue strade tutto il gusto dei prodotti tipici di Montalbano!
Passeggiare per le vie del centro storico gustando le specialità tipiche della gastronomia di Montalbano vi permetterà di vivere un’esperienza siciliana al 100% alla scoperta dell’anima di una città raccontata attraverso sapori e profumi genuini che parlano delle sue tradizioni. Grazie al Tour dell’arancina di Montalbano potrete assaporare le ricchezze della tradizione culinaria: dagli arancini alla mozzarella in carrozza, dai calzoni ai cannoli siciliani fino alle cassatine e via dicendo. La parola d’ordine resta una: freschezza della materia prima. Cucine viaggianti arriveranno a bordo di furgoncini riadattati per l’uso. Per il personale viaggiante è prevista una divisa aziendale, in modo da evidenziare la qualità e l’esclusività del servizio e dei prodotti offerti ed un packaging “dedicato” studiato appositamente per il Tour.
Ogni automezzo avrà una propria zona di competenza ed un relativo punto “base” di partenza/arrivo in giornata. L’appuntamento rappresenta un’opportunità per tutti, anche per i commercianti, non vi resta che scendere in strada e lasciarvi avvolgere da questo tripudio di gusto, vi aspettiamo!
Nella pagina dedicata agli eventi troverai tutte le date del Tour!